Variabili

Per la programmazione, in qualsiasi linguaggio è fondamentale conoscere e capire a fondo il concetto di variabile. Come dice la parola stessa è qualcosa che varia, quindi che cambia. Ciò che può variare è ciò che interagisce con l’utente, ossia è l’utente, che mediante una scelta fa variare quella che viene indicata solitamente come “scatola”, la variabile.

Per capire bene alcuni concetti sono necessarie buone basi matematiche. Ecco perché l’informatica viaggia in parallelo alla matematica; spiegazione che viene data anche per il fatto che entrambi lavorano con i numeri.

Per fortuna con il Visual Basic, non è necessaria la conoscenza del linguaggio binario, grazie al fatto che è il linguaggio più vicino all’utente che alla macchina, detto infatti linguaggio ad alto livello.

È possibile dichiarare una variabile in qualsiasi momento e in qualsiasi punto del listato, che non sia all’interno di altre istruzioni, ma nelle sub non c’è problema. Una variabile si dichiara in questo modo:

Dim nome as tipo

Come nome è possibile attribuire qualunque parola, o cifra numerica alla variabile, purchè non superi i 40 caratteri e non contenga caratteri speciali come “?” “!” “;” “:” “,” “.”.  La variabile può essere di tipo:

  • Boolean, booleano, true (-1) o false (0), occupa 2 byte
  • integer, numero intero, da -32.768 a 32.767 occupa 2 byte
  • Long, intero lungo, da -2.147.483.648 a 2.147.483.647, occupa 4 byte
  • Single, virgola mobile con precisione semplice, da -3,402823E38 a -1,401298E-45 per valori negativi; da 1,401298E-45 a 3,402823E38 per valori positivi, occupa 4 byte
  • Double, virgola mobile a precisione doppia, Da -1,79769313486232E308 a -4,94065645841247E-324 pervalori negativi; da 4,94065645841247E-324 a 1,79769313486232E308 per valori positivi, occupa 8 byte
  • String 10 byte + lunghezza stringa (10 byte + numero caratteri) | Da 0 a circa 2 miliardi.

Come si è visto, in base a ciò che la variabile deve contenere, è necessario sceglierne la tipologia opportuna; tra l’altro poi si hanno dei riscontri anche sulla memoria occupata dal nostro programma.

Queste sono le variabili fondamentali, abbiamo poi in modo analogo gli array e le variabili oggetto. Bisogna aggiungere che una variabile può essere pubblica o locale. Ossia una variabile dichiarata in Generale/dichiarazioni, cioè prima del “Public Class …” può essere utilizzata in tutto il progetto; mentre una variabile dichiara in una procedura ovvero in una sub è detta “locale”, perché essendo dichiarata in una sub, può essere utilizzata solo ed esclusivamente in quella sub. La differenza sta nel fatto che una variabile pubblica viene realizzata all’inizio del programma e quindi lo spazio dedicato viene liberato solo alla chiusura del processo, mentre una variabile locale, viene realizzata al momento della lettura della sub in cui è contenuta, quindi questa viene realizzata in un secondo momento e “distrutta” appena il processo contenuto nella sub viene terminato, quindi quando il compilatore andrà avanti e passerà alla sub successiva, lo spazio dedicato alla variabile locale viene liberato. In caso la sub contenente la dichiarazione della variabile dovesse essere ripetuta, la variabile verrà ricreata dal punto di partenza, quindi secondo i valori assegnati nella dichiarazione.

This Post Has Been Viewed 13 Times