Ogni file, dopo il “nome”, conclude con una serie di non molti caratteri: il punto [.] e una serie di caratteri alfanumerici che identificano il tipo di file. Se facciamo doppio click, con un po’ di intervallo tra il primo e il secondo, sul nome del file, avremo la possibilità di rinominarlo, ma dopo il nome è presente l’estensione, ci possiamo spostare con il cursore tra quei caratteri e modificarli, cambiandone poi, quando premeremo il tasto INVIO la sua estensione, quindi cambieremo completamente file.
Windows chiederà se si è sicuri di voler effettuare la conversione. Ad esempio un file .html è convertibile in .txt, un .xml in .odt. È possibile fare in questo modo numerose conversioni, tuttavia bisogna stare attenti, se non si vuole perdere il file alle conversioni di tipo; insomma, un file immagine non può essere convertito in un file di testo! Tra i file immagini è possibile tuttavia convertirli.
Se provate ad esempio a generare un documento di testo da un’immagine, ne otterrete un testo di caratteri incomprensibili. Fate attenzione inoltre ai formati proprietari, percui non riuscirete mai a generare un documento originale, pertanto sarà sempre illeggibile.