Introduzione al linguaggio

La prima versione di Visual Basic fu rilasciata nel 1991. Oggi il linguaggio è arrivato alla versione 6! Il Visual Basic  è un linguaggio di programmazione, derivato da BASIC. Iniziamo a famigliarizzare con Microsoft Visual Basic 2010, che poi è anche la stessa maschera dell’intero progetto Microsoft Visual Studio 2010.

Dopo aver scelto “Nuovo progetto”, si apre una maschera dove, per ora, scegliamo “Applicazione Windows Form“. A questo punto assegnamo un nome al nostro progetto e premiamo “ok”. Sicuramenti  ci metterà un po per caricare l’interfaccia, anche a seconda del vostro processore e quando tutto è pronto iniziamo a vedere qualcosetta del programma. In alto, allineati a sinistra vediamo i menù, soliti delle applicazioni windows. Leggermente sotto abbiamo i “bottoni” di alcune funzionalità di prequente utilizzo, come “Nuovo Progetto”, “Apri”. Ciò che utilizzeremo molto è il simbolo del “play”, ossia quella freccia verso destra piena, denominata come “Avvia debug”. Al centro dell’interfaccia troviamo il “form”, ossia la finestra che noi dobbiamo programmare. Sulla sinistra abbiamo l’elenco degli oggetti che possiamo utilizzare raggruppati a seconda delle loro funzioni. Sulla destra, invece, abbiamo il riquadro di esplorazione delle cartelle, che per ora non ci serve e il riquadro delle proprietà. Questo riquadro cambia i soi contenuti a seconda dello strumento che selezioniamo. È proprio qui che si gioca il tutto della programmabilità dei singoli strumenti. Al centro in basso abbiamo una mascherina che mostra gli errori o i messaggi eventualmente siano presenti.

Facendo doppio click in una qualsiasi parte del form si entra nella vera e propria programmazione. Ossia la pagina in cui possiamo programmare in BASIC. Sopra al foglio vediamo che abbiamo aperte due pagine: quella gialla è quella che visualizziamo, quindi la parte BASIC, mentre quella a fianco è la parte Visual. Leggermente sotto questo vediamo due elenchi a discesa. Il primo, quello a sinistra è l’elenco degli oggetti presenti ne form, quello a destra è l’elenco degli eventi del mouse o altro.

Insomma, in base all’evento che l’utente farà sull’oggetto, noi specificheremo cosa dovrà fare il computer. Tutto è raggruppato nella “Public Class”, con le relative sottoclassi, identificate come “sub”.

This Post Has Been Viewed 61 Times